venerdì 18 gennaio 2013

☆Spiritualità & Pensieri☆☆ L’energia si muove in noi☆☆Per Giorni Colmi di Amore ☆



 "Quando Gesù diceva: «Siate perfetti come perfetto è il vostro
Padre celeste», ovviamente non credeva che gli esseri umani
potessero raggiungere la perfezione del loro Padre celeste. E
tuttavia, è questo l'ideale che egli ci ha presentato, poiché
è l'unico in grado di soddisfare il nostro bisogno di assoluto.
È impossibile che la nostra esistenza si limiti al
soddisfacimento di qualche ambizione: noi dobbiamo cercare
l'introvabile, avanzare verso l’inaccessibile, tentare
l’irrealizzabile. È così che rimarremo sempre in esercizio e
vivi.
L’Intelligenza cosmica ha previsto tutto. Lungo le strade senza
uscita dove gli esseri umani sono tentati di smarrirsi, Essa ha
disposto degli ostacoli che li obbligano a fare dietrofront.
Quando invece sono sulla strada giusta, anche se questa è
difficile, non vengono mai fermati. Poco importa che l’ideale
sia irrealizzabile: esso è presente in loro… idealmente.
Quell'ideale partecipa ogni giorno a ciò che essi vivono; è
dall'ideale stesso che ricevono la forza, la pace e la gioia.
Sovente, invece, gli obiettivi più accessibili fanno loro
perdere la forza, la pace e la gioia. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov

***
 "È meraviglioso come oggigiorno possiate incontrare Iniziati
ovunque, perfino nei cabaret e nei luoghi di piacere!... E come
si riconoscono? Oh, è semplice, sono loro stessi a dirvelo: «Io
sono un Iniziato». Alcuni aggiungeranno anche di essere giunti
al settimo, all’ottavo o perfino al nono grado di Iniziazione,
e di questo si rallegrano gli ingenui e i ciechi: hanno trovato
un Iniziato che in pochi giorni procederà ad “iniziare”
anche loro. Che benedizione!
Nel passato, gli Iniziati non erano conosciuti da nessuno, se non
da chi li cercava sinceramente e sapeva riconoscerli. Essi non
dicevano mai di essere degli “Iniziati”: rimanevano segreti,
sconosciuti, nascosti. Come l’Eremita della nona carta dei
Tarocchi, quel vegliardo che regge nella mano una lanterna
nascondendola fra le pieghe del grande mantello per sottrarla
agli sguardi della folla. Ecco l’immagine del vero Iniziato!"

***

"Un microcosmo creato a immagine del macrocosmo, ossia
dell’Universo: è così che la Scienza iniziatica presenta
l’essere umano. E poiché alla sommità dell’Universo regna
il Signore, esiste una sommità che rappresenta il Signore anche
nell’essere umano, e questa sommità è il suo Sé superiore.
Perciò, ogni volta che vi concentrate sul Signore perché
esaudisca i vostri desideri, toccate la sommità del vostro
essere, e si sprigionano allora delle vibrazioni talmente pure e
sottili le quali, propagandosi, producono in voi delle
trasformazioni estremamente benefiche. E anche se non ottenete
dal Signore tutto ciò che avete chiesto, guadagnate qualcosa: un
elemento molto spirituale.
Spesso, è vero, non siete esauditi, poiché – secondo il Cielo
– quello che chiedete non sarebbe un bene per voi, ed è quindi
possibile che esso rifiuti di accordarvelo. Ma l’utilità di
quella richiesta sta nel fatto che siete riusciti a toccare la
sommità in voi stessi. Avete così potuto mettere in azione una
potenza superiore che, propagandosi, influenza tutte le vostre
cellule e tutte le entità dentro di voi, e vi apporta alcuni
elementi estremamente preziosi. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov



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Lo yo yo dell’anima

L’energia si muove in noi


…“Gli insegnamenti spirituali anche i più profondi, hanno una rilevanza diretta a tutti i livelli dell’esperienza umana. L’esperienza più comune per noi esseri umani è il modo in cui reagiamo al mondo che ci circonda, le nostre reazioni definiscono più di ogni altra cosa il tipo di persona che siamo. 
C’è un intimo legame tra il processo reattivo e il nostro respiro. Esiste, inoltre, un legame tra il respiro, il processo reattivo e le correnti ascendenti e discendenti nella spina dorsale. Il respiro e l’energia ascendente e discendente, infatti, rispondono ai sentimenti del cuore (nota: la scienza medica ha scoperto che respiro e battito cardiaco sono entrambi regolati dal midollo allungato, alla base del cervello.
 Dal midollo allungato le correnti di IDA e PINGALA si separano e discendono nel corpo umano). Per comprendere questo fenomeno alla luce della tua esperienza personale, pensa al tuo corpo come ad un laboratorio e fai questo piccolo esperimento.
Nota come quando reagisci gioiosamente a una buona notizia, tendi automaticamente a inspirare. Al tempo stesso, osserva come, quando l’energia sale lungo la spina dorsale, anche la tua coscienza si eleva. 
Osserva come ti siedi e stai in piedi più dritto. Forse alzi le sopracciglia e guardi in alto, oppure curvi la bocca verso l’alto in un sorriso o sollevi il mento. In altri modi ancora il tuo fisico esprimerà questa elevazione interiore dell’energia.
 Che cosa succede quando invece ricevi una brutta notizia? L’avvilimento produce gli effetti opposti: espiri e forse fai anche un forte sospiro, guardi verso il baso e forse ti accasci su te stesso; abbassi il mento; aggrotti le sopracciglia, gli angoli della bocca si curvano all’ingiù. In altri modi ancora, il tuo corpo rivelerà questo flusso ascendente di energia. 
 Poiché la vita non può che manifestare il principio della dualità,
 tutte le nostre emozioni sono seguite, prima o poi, dai loro opposti. L’euforia non può essere un picco permanente: inevitabilmente si alterna a picchi di sconforto. La sofferenza è un sospiro che segue ogni gioia emotiva e l’euforia a pieni polmoni della gioia è come l’alba dopo una lunga notte di sofferenza. A volte le persone stanche di saltare su e giù come uno yo-yo di piaceri e dispiaceri sviluppano un atteggiamento apatico. 
Anche l’apatia però ha il suo opposto: la speranza che qualcosa, qualsiasi cosa, stimoli ancora l’interesse per la vita. 
 Quella villetta in riva al mare inondata dal sole, con i cespugli di malva e le rose fragranti, alla fine porta alla noia: l’ego comincia a lamentarsi, borbottando tra sé e sé: “ ne ho abbastanza di rose e di onde che lambiscono la spiaggia, datemi un bel temporale!”. Nello yoga ci si concentra in particolar modo sul calmare le reazioni emotive attraverso il controllo del respiro. Questo è un aiuto scientifico per raggiungere ciò che viene insegnato in tutte le religioni, e cioè che dobbiamo innalzarci al di sopra di ogni preferenza e avversione, semplificare la nostra vita e abbandonarci con fede e libertà alla volontà divina,
 vale a dire al flusso intuitivo.”…
 
Da “La via del risveglio nell’Induismo” di swami Kriyananda, Ananda Edizioni
 
Valeria Marracino, Roberto Maiorano –
 Redazione Promiseland.it





















2 commenti:

Saray ha detto...

Molto interessanti questi tuoi due testi. Per me pregare e meditare è stare direttamente in compagnia del Signore, in intima comunione con Lui, io creatura con Dio. Provare la gioia immensa di averlo accanto come un padre che ama la creatura da lui creata.
Nel secondo testo, sicuramente noi siamo fisicamente fuori, quello che siamo dentro nel profondo.
Fare Yoga sicuramente può aiutare.
La respirazione è molto importante.
Maggiore flessibilità del corpo e favorire la pace della mente, in realtà non rivelano nulla dello stato oggettivo della propria anima. Un cattolico si deve chiedere: questa pratica mi ha portato ad un più profondo rapporto con Cristo?
L'importante è sapere che fare Yoga non è solo esercizio fisico come si pensa.
Quindi lo yoga è chiaramente un sistema di filosofia indù progettato per guidare il professionista verso l'illuminazione spirituale o salvezza.
Ma il discorso sarebbe lunghissimo.
Perchè le religioni non sono tutte uguali.
Carissima Rosa ti sei addentrata in un discorso molto complicato e intricato e interessante.
Io ho solo cercato di discernere quello che è utile o meno per un cristiano adulto nella fede.
Buon domenica cara amica :)

RosaRossa37 ha detto...

… ed io lascio ad ognuno la propria personale lettura,non voglio certo indottrinare nessuno,per questo motivo non metto mai un mio commento sotto questi articoli,io credo che si abbia bisogno di molta spiritualità oggi più che mai,senza per questo stravolgere il nostro pensiero e sentire.Se prendere,carpire un pò di sapere o insegnamento a fare meglio e bene,per gli altri e per se stessi perché no?
Se la conoscenza seppur un'infarinatura/limitata di molte cose può renderci migliori, più ricettivi verso chi ha bisogno,chi soffre, chi è solo, io credo fermamente che questi insegnamenti da qualsiasi parte vengano siano da recepire e fare propri,tutto qui mia cara,non voglio essere crocefissa e neppure respinta a botte di copia incolla di brani del Vangelo come è successo in un gruppo su Gabito, dove ho anche io il mio Gruppo,"nei Roseti Del Giardino Incantato",non aveva capito la signora che io volevo solo far riflettere,di non esser cecati e accecati, neppure con i paraocchi,non ce lo possiamo permettere oggi,dobbiamo spaziare con lo sguardo e con il cuore verso altri mondi,altre culture e religioni senza per forza diventare integralisti,di qualsiasi parte sia non va bene,dicono che le religioni sono l'oppio dei popoli,io non voglio essere doppata, voglio conoscere e cercare di capire,la strada che avrò (che ho) scelta deve essere una scelta libera e non costretta, ho detto troppo?Io Credo che la Libertà non abbia prezzo,qualunque Libertà dolce Saray,parlo per esperienza diretta e personalissima,tvb, ciao dolce signora,tanti bacini sparsi come polvere di stelle tutto intorno a te, bacini e rose cara,solo per te…
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